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mercoledì 15 agosto 2012

Anna-Lucia e tutte

!!!Envio a tutte la Marie del Terrazzo un felice onomastico!!!
 
Ciao Anna
Bellissimi i fiori !....si chiamano Brasile?..non ho capito quello del nome
 Molto accuto e interessante quello che hai scritto sui bambini. Ho scelto del tuo scritto questo ...." e se perdi il ritmo ed il momento, perdono anche il valore che hanno "...Niente  di più vero, tutti quei dialogi che ci meravigliano non avvrebbero importanza fuori dal momento.    La mia meraviglia è  ascoltarli perquanto uno già adulta perde la nozione del tempo passato.    Pensa che la piccola Elena che ne ha due anni, già da tempo che  si sveglia alla mattina, si mette in piedi nella culla e comincia a parlare in alto: me despertè !...me despertè ! (mi sono svegliata ! mi sono svegliata !.), scoprendo la differenza in se stessa nel propio corpo,  che una cosa è dormire e un altra sveglia.. Imaginati che sveglia a tutti e per primo Frido che dal altra abittazione gli risponde: yo tambien ! yo tambien! ( anch'io! anch'io! )....a questo punto hanno svegliato anche  a Catalina e ai genitori.     Allora la madre, ormai sveglia va nella abbitazzione e gli domanda,  ¿como que estas despierta? ( ¿ma come sei sveglia?) ed Elena gli risponde guardandose il corpo ( si si si estoy despierta !  (si si si sono sveglia !!)
Ad ogni modo no era questo il dialogo al cui mi riferivo giache era molto più complesso.  Dialogo che no riproduco,  non tanto per l'incapacità di non apprezarlo, dato che dal momento che ho riparato, lo apprezzo, senò perchè ci vuole grazia nel esprimerlo, ed io col italiano non sono tanto brava. Ha volte voglio parlare di temi che non riesco a scriverli perchè coinvolgono un vocabolario più ampio per esprimere la profondità di quello che uno vuol dire.
Coincido con che i bambini dovrebbero avere una parte della Sua personalità rimanga senza  influenzza, già abbastanza con la logica zona influenzable che per educazione e integrazione sociale i adulti modificano.   Nel  ambito della educazione, familiare e sociale, le proprie regole di convivenza possono rovinare una persona, anche se genitori, docenti hanno fatto tutto il meglio per i bambini.    Ma da quando il mondo e mondo e stato cosi, certamente in ogni generazione uno cerca di non fare quello que gli ha fatto male a se stessi e non ripeterlo  con i propri figli o nipoti.....Penso  che la adolescenza e il momento in cui la persona mette tutto a dubbio e poi man mano passano gli anni, quei concetti che hai ricevutto da genitori e società e senti che ti hanno fatto male, che ti ha tolto la liberta di essere te stesso,  ...li butti via o almeno cerchi di buttarli...La propia vita fa che noi stessi, a me mi è accaduto che ho dovuto slegarmi di concetti portati con me da bambina, sia per famiglia, scuola ect....e si cerca di rimanere con quelli che non ti fanno male, al meno io ogni tanto ritornano e li butto vià....ma a un punto sempre rimangono lì.     
Sarà difficile che alcun  bambino possa rimanere con quella zona incontaminata che sarebbe l'ideale, o forze, non e così, ........forze fù  la educazione ricevuta quella che aiuta  a svolgere quelle zone " tutte  incontaminate " per poi far volare la imaginazione, la creazione ed essere libero. ...Chi lo sa ??  talvolta  una zona incontaminata senza educazione non avrebbero nessuna espressione di fantasia , creazione o positività  nella vita reale perchè avrebbe rimasto senza stimolo che da la educazione per far volare la fantasia .   ma a questo punto il problema sarebbero allora i preconcetti ????...Arrivato a questo punto, cara Anna, credo che mi sono messa in un dilema , un altra volta in un puzzle come tempo fà. ...non ho risposta..tu la hai???
 
Ciao Lucia, e proprio cosi, e la logica evoluzione.   Il punto e la evoluzione dal dire: mama-papa ad organizzare i dialogi,  è una cosa fantàstica.     E parlando della tua cara Giada,   vedi come anche Lei, forse non sapendo che tu non guidi più (per quello che hai raccontato), ma ti ha voluto dire que devi essere  attenta!..come se tu guidasi..Qui e il affetto che afiorisce,  forse ripette qualcosa che ascolta  dai genitori, quello che risalta è che già intende che e per custodire a una persona che Lei  vuole bene !!
Ricordo che avevi mandato la foto dei gioccatoli, le tazzine.
Bene per oggi e tutto, saluti
Adriana

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