Cara Adriana, Mi associo a te per tutto quello che hai detto di Titty, io veramente vado oltre, è per me strabiliante, io non conosco e non ho mai avuto il piacere di conoscere una persona che affronti con tanta forza e con tanta superazione gli avvenimenti della vita. Ci saranno, ma veramente non le conosco. Mi vergogno persino, pensando a lei, di come mi lascio travolgere da cose che alla fine, hanno tanta poca importanza. Ma Titty, però, come hai dato la ricetta col basilico, non si hanno i prodotti buoni, non sai le misure perchè fai tutto ad occhio, ma scusa che ricetta è, chi la può esecutare? tu sai che é mancanza di carità cristiana far venire complessi di inferiorità agli altri?Allora anche io sò fare una frittatina meravigliosa, dorata, ma non ti sò dire per quanto tempo la batto e come faccio, ma era l'unico elogio che ricevevo da mio marito, ragione per cui la ripetevo sovente. Solo spero che non lo diceva solo per farmi cucinare qualcosa, ormai l'avrei dovuto domandare prima, mò non lo sò. Adriana grazie per capirmi, ma non devi dichiarare in pubblico che sei tanto confusionaria come me, stai zitta zitta, non ci se ne accorge... L'aggiunta che hai detto tu è condizione sine qua non, Ivana direbbe, ça va sans dire, certo é basilare, senza di questo si cade nei litigi, in discussioni che non hanno fine, certo hai più che ragione. Ma sai, anche gli altri hanno ragione, a volte non riesco neanche io a capirmi di tanto che non trovo le parole giuste. Carissima Lucia, quindi, se sapessi come ho riso, fino alle lagrime, niente di meno, prima degli undici anni? Ma allora non ti posso assolutamente abbassare la patente, anzi se ci fosse una maggiore di Maresciallo te la darei, sarà che Generale é di più? Hai perfettamente ragione, il mea culpa lo dicono i subordinati. Mò non mi far ridere di più perché già ieri non ci vedevo, i miei occhi si strizzano.... Ci credo pienamente che sei anche mite come un agnello, lo sei proprio, molto dolce, basta che non sprizzi un determinato sguardo dai tuoi occhi, perchè allora... Ma comunque, come dice mia sorella, pace al secchio. Solo mi dispiace che mò non ho piú dove praticare il mio italiano. Per ora stò torturando Positano, che tanto lui non se ne accorge, poi ancora non Ivana perchè ha il marito malato, ma anche con lei credo che potrò praticare, appena Lino si rimette. Insomma, un modo lo troverò. Con F non posso, con Vittoria neanche, non combinano i miei discorsi con Acr e dolci parole, questo lo riconosco, e allora, mò poi che si sono uniti, e chi ci può qualcosa. Bè, quanto ai miei esami, cara Adriana, io faccio la medicina preventiva, sono di rotina, solo la lastra dei polmoni, considerando che già ho avuto il cancro, è meno preventiva, però così l'ho scoperto. Ma dovevo farla oggi senonchè la macchina è rotta, solo la settimana entrante, questa è la scoccia degli orari e impegni ed intralci ad una dolce e pacata vita...Ma comunque l'ultima poco tempo fá era perfetta, insomma, sempre di una persona che respira l'aria che respira. Mò mi fermo perché fino ad ora mi sembra che sono riuscita ad usare un italiano leggibile, non voglio rischiare. Un abbraccione a tutti Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 3 agosto 2009
ADRIANA
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