L U C I A

Carissima, E queste sono bazzeccole, TU figurati che con undici anni, interne, perchè poi siamo state esterne, CIOè, anche tutto IL giorno a scuola, ma la sera a Casa, ci dovevamo fare la doccia con la camicia DA notte. Ovviamente solo la reggevamo con una mano, perchè loro controllavano dal buco sotto la porta Della doccia,e  ci facevamo la doccia normale. Il nostro corredo aveva 12 camicie DA notte, figurati, si lavavano tutti I giorni, con IL numero, IL mio era 115, Silvia 136, io sempre meno, ahahahahha E noi non era due volte alla settimana col catechismo, era giorno e notte. Dunque, questo colleggio si chiama Colège de l"Assomption, Stà in tutto IL mondo, anche in FRancia, è un colleggio Franco-belga, indicato DA  persone di fiducia Della mamma, Ed uno dei pochi interni a São Paulo, perchè in fazenda e nella città vicina non c'erano ginnasi decenti, erano troppo deboli. Le elementari Le abbiamo fatto proprio in fazenda dove c'era la scuola, poi non sapevamo IL portoghese... L'alternativa era IL colleggio delle Marcelline che, MI hanno detto, amiche dopo anni, che era peggio o uguale. Erano I due migliori colleggi. Il Dante Alighieri classico per gli italiani, era solo esternato quindi impossibile. Poi quando la mamma ci volle mettere alla Dante, Le suore non ci hanno lasciato uscire, MI ricordo Le discussioni con la mamma perchè loro dicevano che eravamo ottime allieve e che ci volevano studiando lì, nonostante I guai, che io, gli facevo passare...e così la mamma ha ceduto, Ed a noi, ripeto, piaceva studiare, giocare, era meglio che a Casa DA sole. Ma non c'erano molte scelte, mio fratello eradai gesuita, anche era IL migliore, ma lui mai interno, solo al mattino. Paolo hanno risolto, era più Grande, di fargli fare IL ginnasio a Ribeirão Preto, città enorme, e molto bella, vicino alla fazenda una cinquantina di chilometri, e gli hanno fittato una Casa dove restava la settimana con Sarina. Ma non potevano lasciare Sarina con tre DA sola lì, oggi ci vai in mezz'ora, ma all'epoca non dava.   Ma ovvio che ci mancava furberia, Non ti credere. Nostre colleghe la notte scendevano nel refettorio e si abboffavano di marmellate, dolci, tutte Le riserve delle interne che I genitori mandavano alle altre interne. Alcune, poi espulse, saltavano IL muro sul fondo del giardino e poi ritornavano all'alba dallo stesso cammino, fino Alla scoperta se NE sono viste bene, ma noi...lo sapevamo pure. Ma non ci avevano insegnato Le suore che non si doveva delattare? Ahahahahhahahahaha   Comunque tutti noi siamo frutto di una vita, di circostanze, di avvenimenti, di famiglie, di amici, di vivenze proprie, e ognuno di noi per questo è chi è. Ma io bene che vorrei essere generala...ahahahahahhahahha   Bacioni. Oggi non ho sentito Claudia che peccato, MI sono dimenticata completamente talmente presa Stò, ancora, dalla giornata di ieri, per me la famiglia ha un peso enorme, più Grande di me.   Anna