Sono giá tre giorni che non ho avuto del tempo per leggere le vostre scritte e vedo che il fine settimana é stato movimentato. Cara Generala, io pure ho avuto una zia nonna con nome Anunciación e chiamata Anuncia. Lei e le sue 4 sorelle (Silvina, Blasina, Maria e Antonia) sono morte fra 98 e 104 anni, senza essere mai sposate, ma non metterei mai la mano sul fuoco per affermare che anche erano vergini. Loro sono nate alla fine dell'800 e fino alla morte continuarono a indossare giache di fiorellini e gonne lunghe e larghe. Ammazza, Giada sta troppo grande. In quanto al Negro encabronado: je, je, je, je!!!!!!!!!!!!! Maria Rosa V., bella festiciola a cui sei andata.
Gaetana, siamo in due a essere monelle con le suore. Non vorrei parlare di loro perché di alcune non ne ho riccordi felici, allora di certo le criticherebbe e non mi piace andare all'nferno, perché anche se Giovanni Paolo ha detto che non esiste piú, chissá Ratzinger lo ritorna al suo posto, allora é meglio non compromettere il mio corpicino alle fiamme eterne. Attenta Maria Rosa C., non immitare Anna, non é sanno per la mente, per la salute ne per il corpo, je, je, je.
In Colombia non si sa cosa fare con tanta pioggia per colpa del "fenomeno de la niña". A Ibagué che ha un clima di 24 gradi adesso fa troppo freddo e ci dobbiamo mettere stivali e stivaletti e delle ghiacche, mantelli o cappotti che soltanto si indossavano a Bogotá. Vi allego quache fotografia di Caño Cristales, un luogo strepitosamente bello ma dove non si puó andare perche rimane dove permangono accantonate le FARC. Dunque vicino c'é una base dell'esercito, ma non lasciano entrare nessuno perché é pericolosissimo. Baci per tutti, Amparo Margarita
Nessun commento:
Posta un commento