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domenica 7 agosto 2011

CARAVELLA

Ci sono io...purtroppo solo io...bella la Mora, ma non ho capito che faccia ha? Non è la sua?
 
Circa i treni, vedo che sei entusiasmatissima,e con ragione, io anche adoro i treni, quel tum tum mi dà allegria. L'unico problema dei treni che ho preso io in Italia sono i gradini di accesso, sono strettissimi ed alti. Non per noi che ancora non siamo decadenti, ma per portare su le valigie...un supplizio.
Non hai come appoggiarle al primo gradino per passare al secondo, non trovano appogggio, e non parlo di valigione. Certo c'è sempre una persona gentile che ti aiuta, ma bisogna pregare molto prima...
Poi il più strano di tutto, i treni più speciali hanno i corridoi più stretti degli altri comuni, quindi la difficoltá per far correre la valigia dritta con le ruote è un opera da maestri.Bè, se prendi il treno cerca di prenderlo senza valigie, meno ancora pesanti o grandi.
Un altro problema è la coda. Se senti dire che il tuo vagone stà in coda...non ti credere che la coda, a Roma, per esempio, stà nella fine della piattaforma, senò ti adagi e devi correre come la matta superando tutti i vagoni fino ad arrivare alla coda. E ti spiego perchè: la coda dipende dalla testa del treno, se é arrivato con la testa sulla piattaforma o ha fatto marcia indietro inqualche posto, e la testa stà dove tu pensi stia la coda, insomma non ti fidare. Io una volta, credo a Milano, sono quasi impazzita, bisogna avere la testa sulle spalle.
E non ti credere che puoi chiedere informazioni all'ultimo momento quando ti disperi, per due ragioni, o sono gli spazzini che non sanno niente dei treni, oppure sono passeggeri che corrono anche loro per azzeccare il loro vagone e, poveretti, non è mancanza di volontà ma non hanno come fermarsi per aiutare te e perdere il treno.
Se poi, dalla dipserazione risolvi entrare in un vagone qualsiasi, nel mezzo del cammino del tuo, ha logica, almeno non lo perdi. Ma ti raccomando la sudata che dovrai fare in quei corridoi per traversare tutti i vagoni che mancano in quei corridoi, con le piattaforme irregolari, e il dondolio del treno.
 
Se ti pensi che arrivare con anticipo ti risparmi a i problema, lo pensavo anche io, perdi le speranze, il treno, lui, arriva all'ultimo momento e come vuole lui, senza pre-avviso dico come si localizza...
 
Insomma ti sono amica, ti ho avvisato, meglio sarebbe viaggiare in pullman, cosa che ho fatto sempre ch ho potuto. Ma certo è tutto strano li. Per esempio il pullman che da Ivana và a Napoli, da noi usato, comodissimo, ma la fermata, unica che esiste, ha il bagno nel sottosuolo di un pianerottolo in strada, non nel ristorante/bar, io non ci sono andaa, ma le scale a chiocciola, avrebbero bisogno di una gru per aiutare i poveretti che non possono affrontarle, insomma, dico le cose problematiche perchè, come mia madre diceva sempre, alle cose comodi ci si abitua presto e non si hanno problema.
 
Con questo non ti credere mò che devi restare seduta ins alotto a chiaccherre durante tutto il tempo...
 
bacioni
Anna
 
 
 
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