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sabato 11 febbraio 2012

Lucia

Spero che stai vedendo la festa ufficiale di tua nipote; io non ho mai sentito questa espressione di festa ufficiale, a non essere per le ragazze che sono presentate alla società, senò semplicemnte qui dicono la festa di compleanno se non si è fatta nel giorno.
Ma usi e costumi...certo in ogni paese le sue abitudini. Credo ne fanno due, il giorno e poi? Bè ma quello che importa è che spero riesci a vedere su skype.
 
Ben ricordato da M.Rosa Caravella, non hai più detto niente di tuo fratello come stà, io non ho chiesto notizie ma ci penso ogni tanto, dacci notizie.
 
Vittoria, Giorgio và a casa quando. Già lo sai? Certo almeno stà piu comodo.
 
 
IVANA, MA CHE ELEGANZA, sul serio, non stò più scherzando. Stavi molto bene ed elegante e bellissimi gli sposi, ridenti proprio.
Ma è stato a Napoli no? Ho visto il mare dietro di loro, è che con te non si sà mai quando scherzi. Mi sono piaciuti quei palloni, hanno un significato specifico o facevano parte del tutto? Non li ho mai visti. Monica stava bellissima e Lino anche molto elegante, insomma, un matrimonio in perfetta regola, complimenti, se hai altre foto mandale. Baci
 
Quanto all'erre, io credo che se è solo il problema della erre non è una cosa incomune, e secondo me che ho conosciuto persone che avevano questo problema, nati così, senza nessun snobismo ovviamente, non si nasce snob, io trovo che non bisogna ricorrere al fonoaudiologo, non solo per questo. Ora se altre lettere sonodifficoltose, allora veramente è un problema da specialista.
 
Io non sò se alcune di voi conosce l'erra forte che hanno gli abitanti di Rio. Ebbene, è una cosa tanto contaggiosa che mi ricordo che quando ragazzina alcune volte andavo a Rio e ci stavo alcuni giorni, tornavo con questo vezzo, ed a molti succede, ma poi si perde subito. Non sò coe si prende.
 
E quando alla nazionalità, io rispondo a "di dove sei" tutta la vita, qui ed in Italia, anche io cittadina del mondo, come Lucia,solo che  molto di più qui e c'è un perchè. Il portoghese è una lingua molto difficile con una pronunzia chiusa e molto difficile da imitarsi. Ci sono parole che fino ad oggi non sò pronunziare bene, e sono loro che mi tradiscono. Per esempio la parola pane che si scrive pão, e con questo accento si deve pronunziare una specie di pon, ma non è così, è difficile riprodurre persino la pronunzia. Io fino ad oggi non la sò. Solo la sò dire quando stà in mezzo ad una frase, nella confusione delle parole mi esce ragionevole, e così con tante altre parole, ma isolata, niente. Mai dico solo pão senza accompagnamento...ahahahahaha
 
Maria Rosa V. anche tu stai in festa oggi, che sabato sera eh????Auguri a Giada, a Vanessa, ed anche tanti auguri ai malati.
 
baci
Anna
 
 

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