Cara Marta, bentornata al Terrazzo! Stavo pensando proprio a te che non ti vedevamo da un po' e ho pensato che magari avevi qualche problema con il PC. Sono contena di sentirti, di sapere che stai bene e che non hai problemi con il computer, ma mi dispiace sapere che dopo aver scritto un lungo messaggio e cliccando sul QUI per inoltrarlo, il tutto è sparito.
Se si presenta questo problema, allora vi consiglio di non insistere, oppure prima di spedire, copiare e incollare su un altro spazio del vostro computer quello che avete scritto e se si perderà nall'invio con il QUI, potrete averlo a portata di mano per spedirlo secondo la procedura che avete sempre usato. Comunque per non farvi troppi problemi, se non riuscite a spedire, lasciate perdere il QUI.
Grazie per il tuo contributo sull'argomento educazione. E' troppo difficile stabilire il metodo ideale, ma dobbiamo dire che tutti i metodi che si sono usati via via si andava avanti nella storia, hanno avuto qualcosa di buono e qualcosa di cattivo, se non nefasto. Molte volte l'individuo ha fatto il contrario di quello che gli veniva insegnato, proprio usando la sua libertà di pensiero, il suo libero arbitrio, e qualche volta si è trovato bene, ma qualche volta si è trovato male nel trasgredire.
Però guardando indietro, la strada che ha percorso l'umanità è stata ricca di frutti e siamo arrivati a una tappa dove abbiamo molti strumenti per analizzare dove si è sbagliato e dove no. E soprattutto dipende dall'individuo stesso il saper togliere le erbacce di una sbagliata educazione e coltivare le piante utili. Infatti il progresso è frutto proprio di questo scelta. Perciò io penso che è inutile dare le colpe alle generazioni che ci hanno preceduto, ma pensare che siamo proprio noi gli autori della nostra linea di condotta, dei nostri principi, e dei nostri risultati.
E non bisogna dimenticare che i nostri bambini non sono solo il frutto dell'educazione familiare, ma anche dell'educazione collettiva che ci viene propinata dai mezzi di comunicazione massiva, principalmente la TV.
Adriana cara, io ti invito a scrivere sempre tutto quello che ti passa per la testa, e non pensare a chi non piace la politica. Ti ricordo che ognuno di noi viene sul terrazzo e legge e scrive quello che vuole. Le tue riflessioni, come quelle di Anna, di Marta, di MRV, di tutte le amiche, potrebbero farci vedere le cose da un punto di vista nuovo, quindi è sempre importante condividere i nostri pensieri. Chi non ha nulla da dire non è obbligato ad agganciarsi ad argomenti che non gradisce e io stessa non commento tutto quello che leggo, anche quando sarebbe il caso di farlo, per evitare circoli viziosi.
Mi hai fatto ridere perchè hai confuso Giada con Mora. E' vero che nelle foto più sotto, Giada fa ricordare Mora di qualche tempo addietro.
Un saluto a tutte
lucia
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