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martedì 14 agosto 2012

per tutte

Ciao a tutte
Anna sono contenta che stai  bene doppo tutto quello che hai passato. Il tuo dialogo con Nicola, lo capì cosi cosi, ma quello importante e che vi siete comunicati.
Giorni indietro avete parlato delle Cicale a proposito di una bellissima e simpatica poesia di Nonna Lea, e devo dire che mai avrei pensato che anche in Italia ci sìano questi insetti, pensavo che erano animali della America del Sud e dal Continente Africano.      Le cicale  ne ha per me una connotazione cuasi romantica che va indietro nel tempo ma si mantiene nel presente, la stagione stiva, il caldo, le passegiatte alla notte...in fine per me e un insetto romantico, mi piace tanto il canto e per fortuna, nel luogo dove abbito, pur essendo nella città di Bs.As. ho la fortuna di ascoltarle cantare a tutto strillare. Nel mio quartiere ci sono tanti alberi e anche piazze e si le vede quando escono dalla terra accanto al albero per raggiungere le rame e nascondersi tra le foglie, lasciano un bucco nella terra. Quello che si è che  sono brutte, sembrano piccoli monstrui. In genere cantano nel primo pomeriggio e poi quando il sole si nasconde e ancora fa troppo caldo. Haaaahaa, con tutto il fredo que abbiamo avuto non vedo l'ora che ritorne il caldo e anche le cicale !!!.
Vittoria, molto belle la foto con Giorgio, siete una bella copia e contenta che state bene.
Titty, hai ragione con quello dei fior di zucca che e una impresa dificile, le piantini crezcono poco, adesso sto aspettando un colpeto  di caldo,  fra i 15 e i 20 gradi per vedere se prendono un po di spiritu.
Bella le foto dei nipotini di MRC e MRV,  i miei nipoti stano già bene  e facendo delle sue. A volte mi viene la voglia di raccontarvi   qualche dialogo che ascolto fra di loro  mentre gioccano e che sono imperdibili, ma non saprei scriverli con la grazia come  li ascolto, sono veramente fantastici.
Claudia, domani viaggiarai bene, lo sciopero e finito doppo dieci giorni in cui il governo non aiuto a risolvere una situazione che porto al dissagio a 1.000.000 di persone che vanno al lavoro e lasciato nelle mani di una bandaccia.
Per oggi e tutto, saluto a tutte le amiche che non ho nominato
Adriana

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