Prima di tutto un osservazione a Gaetana, ma sarà possibile che non mi fate finire di ridere tra ieri e oggi, con tutto il rispetto possibile? Gaetana, io in cucina male ce la faccio a riempire un secchiello, sopra al lavandino ,di spazzatura, ogni due giorni, ma che ci faccio con quattro lattoni di spazzatura, solo a pensarci mi vengonoi brividi a pensare alla preoccupazione per riempirli.... Ma tu sei il consolo, con te il mio italiano è più che meraviglioso, non riesco ad aprire bocca...solo mi fai ridere, e la risata non ha accento... Adesso andiamo a Lucia, cominciamo dai tuoi occhi, mai occhi cattivi ho detto, severi si. Per esempio, quando rimani interdetta con qualcosa, non rimani interdetta come tutti quanti, per cercare di capire, diventi severa, e sono successe occasioni , ciò non toglie che sia impressione mia. Ma leggermente severi, non arrabbiati nè cattivi, ma perdono la dolcezza. Come se rimanere un momento interdetta non fosse ammissibile per te stessa. Mò mica sono una stregona, é quello che mi è capitato di percepire, poi magari con altri non succede, può darsi che siccome non eri abituata con me rimanevi un poco in dubbio con qualcosa, ma forse ora non succedebbe più, ora , sai quando il tempo é mezzo scuro, quando piove si schiarisce, tu mò fai piovere diretto quindi credo che lo scuro non si vede....mò stò scherzando. Io voglio chiarire che non sono io che mi diminuisco, ma se ci piglio in testa scusate che debbo fare? Voi che fareste? Ora mi hai schiarito cosa sia il facebook, vedi è questa la differenza, lì ci sono gruppi diversi, con idee diverse, tu entri nel gruppo dove le tue idee combaciano. Cioè, tu ti agganci dove vuoi. Qui non ci sono ganci, uno mette il proprio gancio, poi nessuno si aggancia e tu rimani per aria. È proprio diverso, lì scambiate argomenti in armonia qui se qualcuno si manifestasse non c'è come scegliere, si dovrebbe scambiarle le idee, non condividerle, ed è difficile. Almeno sempre da quello che ho capito io, per l'amor di Dio.Ma per dirti sinceramente, non sarei il tipo, a me piace lo scambio, non l'unanimità. E mò mi piacerebbe vedere l'espressione dei tuoi occhi...ma proprio ci terrei. Dunque, la mia supposta tentativa di agganciarmi di nuovo al blog che tu sai. L'ho scritto qui appunto per evitare equivoci. Tu sai che ogni tanto, e raramente mi comunico privatamente con Federico, ci diamo notizie, manteniamo un rapporto cordiale, ma è raro.E sai anche che lui è uno privatamente, estremamente gradevole e affettuoso ed un altro sul blog, a me privatamente gli sono affezzionata. Ma questo lo dicevo anche quando frequentavamo tutte il detto blog, e l'ho detto anche a te in privato, alcune volte.E lo dicevo anche a lui, ed anche nello stesso blog. Se hai notato, lui ha scritto un blog, pace, pace, dicendo che non valeva la pena rovinare un amicizia per via di malintesi, mi ha anche scritto in privato. Io gli ho risposto e non vedo perchè non farlo, e gli ho detto le stesse cose di sempre. Ogni tanto li leggo, ed ora è divertente perchè c'é un incognita che non si presenta e che é entrata nel loro blog, è divertente cercare di capire chi è, mò non mi ricordo il nome, fittizio, ma ogni tanto vado a spiare, e loro lo sanno anche, e credo che alcune di voi anche vanno a spiare ogni tanto, solo si tratta di dirlo o no, io l'ho detto. L'invito era per tutte noi, non per me, solo mi ha menzionato perchè ci eravamo scritti in privato. Io ho risposto, e nessun altro. Ma solo una o due volte, mi sembra, poi mai più, saranno giorni. Comunque mi fá paura ricominciare una situazione che poi io non sono capace di uscire. Ed ultima questione, la famosa tabula rasa, cara Lucia, lo sò che la tabula rasa é solo come si nasce, ci mancherebbe, é logico che non si può svuotare il cervello per leggere sia quel che sia, ma è che io distinguo i concetti dai preconcetti originati dai propri concetti. É lì che mi impapino, quello che volevo dire é che bisognerebbe, cioè, sarebbe l'ideale se si potesse al lungo della vita, mantenere una foglia in bianco, sempre, in modo da poter leggere senza i preconcetti, e godersi i concetti nuovi o vecchi, assimilati oggi, elaborati continuamente da scrivere in questa tabula rasa disponibile sempre. Leggere astraendo i preconcetti , a mio vedere, non impedisce che poi si elaborino questi concetti nuovamente nel cervello e passassero a far parte dei pensieri che andiamo sommando per tutta la vita. Mò debbo proprio chiedere scusa, in portoghese una persona che scrive quello che ho tentato di scrivere io si chiama "chata", la parola in sè vuol dire piatta, è la forma piatta, ma in parlantina corrente vuol dire scocciante per non usare altre parole.E non vorrei essere pedante, non é filosofia questa, é quello che penso io, nessuna teoria savia mi appoggia, solo io. Poi forse si trova pure un pazzo che la pensi uguale, per ora non ne conosco. Che lungo lunedì oggi, come inizio di settimana mica male. Spero riusciate a dormire lo stesso. Maria Rosa, del Vallone e delle Caravelle, dove siete nascoste? Un bacione a tutti Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 3 agosto 2009
LUCIAAAAAAAA
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