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lunedì 3 agosto 2009

Rispondo ad Anna

Cara Anna, come sono contenta quando dici che ti ho fatto ridere e che gli occhi ti si strizzano tanto ridi! Vedi? Questo è uno degli obiettivi del blog: portare allegria agli altri e quando si da' nel bersaglio ci si sente bene.

In quanto ai gradi di autorita che mi vuoi assegnare... fai tu, io accetto o rifiuto... ma so stare al gioco :-)

Comunque mi è venuta una curiosita: mi dici che posso essere dolce, ma anche il contrario quando ho un determinato sguardo negli occhi... e mi sono messa a pensare in quale momento o in quale situazione mi hai visto fare gli occhi severi, se non cattivi.
Io mi ricordo solo momenti gradevoli e tranquilli tutte le volte che ci siamo viste, mah! chissà... sarà che i miei occhi anche se sono molto scuri, sono anche molto trasparenti e una persona sensibile e percettiva come te, deve averci visto qualche nuvola che li ha attraversati... brava! Tu insisti sempre nel dire che sei capovolta, che sei ignorante, ecc. ecc. ma devi convincerti che sei proprio il contrario!

Passo ad altro.
Sei un po' delusa quando dici che credevi che qui ci si poteva scambiare idee, argomenti e opinioni, e invece ti trovi che il nostro blog è una specie di facebook dove solo si vuole fare una chiacchierata e stare in pace. E qui ti sbagli. Anche in Facebook ci sono opinioni e gruppi svariatissimi che rivedicano mille cose diverse, dalla politica al divieto di caccia e puoi aderire se la pensi allo stesso modo.

In quanto al nostro blog, pure ti sbagli. Ognuno puo dire quello che gli viene in mente, sempre nel rispetto degli altri, come ben dice Adriana.
Devo dire però, che rimane sempre il pericolo che ci si possa fraintendere e incominciare a discutere come tu sai è successo altrove, dove vedo che ci sei tornata sperando di riallacciare un dialogo che si era interrotto.

Voglio ricordarti, però, che quando ho voluto esprimere il mio pensiero sulle opinioni del poeta Erri de Luca, mi hai detto che non dovevo pensare, nè analizzare, e che dovevo semplicemente leggere o ascoltare e fruire come se avessi una tabula rasa al posto del cervello. Però, come si sa, dalla tabula rasa si parte solo quando sei appena nato, quando il tuo cervello è vuoto, ma quando negli anni, bene o male, ti sei fatta le tue opinioni, è difficile leggere e ascoltare senza usare i tuoi contenuti, rimanendo in superficie.

Comunque voglio ribadire che nel nostro blog non c'è nessun divieto di parlare di quello che si vuole. Io mi ci aggancero se avro qualcosa da dire in merito, se no passo. Lo stesso sono liberi di fare tutti i componenti del nostro blog.

Non c'è dubbio che qui, siamo liberi, assolutamente liberi di dire tutto quello che vogliamo, sempre nel rispetto degli altri, cosi come la pensa Adriana, Silvia e tutti noi.

Spero non essere sembrata severa... ;-)

Lucia








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