Titty, sono contenta che ti sia andato tanto bene il compleanno, ha ragione tua nipote, meglio le ostriche...Certo che devi stare esausta di tanta agitazione in questo periodo, non è niente non è niente, sempre agitano queste interruzzioni della rotina. Ma comunque sarà valsa la pena e presto ti riprenderai. Lucia, certo che mi hai dato un lavorone per spiegare la parola, è quello che hai detto tu, esattamente, mi potevi risparmiare il lavoro...da come l'hai detto sembrava chenon si capiva, e non solo per te, ovviamente pure per gli altri mi seccava dire una parola tanto storta. Lo sai che l'italiano mio a volte è creato. Comunque io ho capito esattamente il contrario di ciò che dici, non con riferimento al mea culpa che senò, ovviamente é una scoccia ogni volta doversi spiegare cento volte, come capita a me, o per una parola o per una costruzione sbagliata di una frase, o perchè quello che volevo dire è stato elaborato diversamente, insomma, non per questo, neanche io voglio stare a fare il mea culpa ogni cinque minuti, io avevo capito che si volevano scambiare idee, argomenti, ma non avevo capito che nessuno vuole parlare di niente che sia chiaccherata e che volete stare in santa pace, parlare del più e del meno, avere notizie e avere contatto amichevole, e solo, ma è già molto. E poi, mi hai dato un altro lavorone per spiegare che per me discutere anche un argomento non vuol dire bisticciarsi, prendere a ferro e fuoco(è così che si dice?) le cose che si dicono e ognuno avere le sue idee ed esporle. Pure questo era superfluo. Insomma, ora ho capito, ma tu che lo sai che io il silenzio non lo sento, se me lo dicevi prima, pure in privato, o chiunque mi avesse spiegato, capivo prima e ti risparmiavi le spiegazioni di cui non avevi bisogno, perchè non era il nocciolo della questione. Ora capisco perchè molte persone si sono buttate sul facebook o che sia, non sò se il nome è questo, è molto diretto e proprio quello che vuoi nel blog, da quello che ne dicono, perchè devo dire che non riesco ad utilizzarlo, non mi ci sono mai messa, ma non ho la minima idea di come funziona esattamente nella pratica, comunque mò credo che lo capisco meglio. Bene, schiarito tutto, capito tutto, siccome mò stò facendo esami medici di rotina, con veri digiuni, oltre i miei, e siccome non ho altre novità e starò in movimento per alcune settimane, non è niente tutto di una volta, dico gli orari, allora sparirò un poco perché non avrò novità. Non per altro. Grazie Ivana delle informazioni, io veramente avevo capito che tornavi in definitivo. E che andavi con tutti, invece non avevo capito bene. Tra l'altro io mi stò stressando tanto con questo progettato viaggio, stò talmente incapacitata di organizzarlo con tutti questi parenti che voglio vedere, e che sono tanti, che mi sono fermata, non sò neanche come stà combinato il mio passaporto italiano, cioè, era valido, ma non sò se fino al prossimo anno, non l'ho preso ancora in mano. Comunque ho deciso che é meglio che lascio il tempo al tempo senò và a finire, che, almeno quando stavo lì, vicino proprio a casa mia a Nocera, c'era un istituto di pazzi, é capace che vado diretto lì. Ma mi sembra che manco questa soluzione avrei perchè li hanno abolito, non i pazzi, i manicomi, quindi non ci sarà più. Anzi devo domandare ai miei cugini se ancora c'è, e se già c'é ospitato qualcuno di famiglia, magari é più facile adattarmi. Bè un buon inizio di settimana a tutti e un abbraccio Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 3 agosto 2009
Un'altra volta bè.,..
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