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venerdì 19 novembre 2010

Certificazione CILS

Lucia, la CILS ovvero Certificazione di Italiano come Lingua Straniera dell'Universitá per Stranieri di Siena é un titolo ufficialmente riconosciuto dallo Stato italiano che attesta il grado di competenza linguitico-comunicativa in italiano come lingua2 (seconda lingua), proposto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento del Consiglio d'Europa che regge dal 1993. Ma non solo UniSiena lo fa pure lo spediscono l'Universitá per Stranieri di Perugia (CELI), l'Universitá degli Studi Roma Tre (IT) e la Scuola Dante Alighieri (PLIDA).
 
Ogni livello della CILS attesta una capacitá comunicativa in situazione e contesti diversi:
 
LIVELLO B1 o Soglia: garantisce la capacitá di comunicare con autonomia in situazione quotidiane familiari.
LIVELLO B2 o Progresso: Permette gestire una maggior varietá di situazioni tipiche della vita quotidiana. Permette scrivirsi alle universitá italiane senza dover fare la prova di conoscenza della lingua.
LIVELLO C1 o Efficacia: Permette di comunicare in situazioni quotidiane e anche in rapporti formali di tipo pubblico o di lavoro.
LIVELLO C2 o Padronanza: Attesta la competenza comunicativa che dovrebbe avere uno straniero in ambito professionale.  Livello adeguato per insegnare l'italiano come L2.
 
Ogni livello prevede 5 abilitá: ascolto, comprensione di lettura, produzione scritta, produzione orale e analisi delle strutture di comunicazione. Ciascuna delle 5 abilitá vale 20 punti e ocorre ottenere un punteggio minimo di 11. Il punteggio totale é 100 punti. Il punteggio totale minimo é 55 punti.
 
Io mi sono sbagliata e ho scritto avere  Certificazione LIVELLO C1 la cui ho preso nell'anno 93, ma  nel 95 ho  raggiunto il LIVELLO C2  con voto 89 su 100. 
 
Letizia, mi é piaciuto il tuo dipinto dallo sguardo un po' triste. Io studiai Disegno Grafico presso l'Istituto delle Belle Arti dell'Universitá del Tolima allora ci hanno fatto fare lezione di diverse tecniche come disegni a mano libera con mattita e carboncino di natura morta  e soprattutto nudi maschili e femminili (chiarisco le modelle non eravamo le allieve, je, je, je), anche paessaggi in acquerello e qualche quadro in acrilico e all'olio. Pure ci hanno fatto fare qualche semestre di ceramica. Ho preso le lezioni ma credo io sia negata per fare  arte, mi piace di piú godere quello che fanno gli altri. Maria Rosa, stanno bellisssimi le tue nipoti. Titty, da noi l'nizio del natale  era dal 7 dicembre in poi, ma da un tempo a questa parte dalla fine ottobre iniziano a mettere l'ambiente natalizio dappertutto. A me non piace perché penso che facendolo cosí  con tanta anticipazione si perde lo spirito che deve portare queste feste. Carissima anna, se non stai attenta con me ti posso vendere una pozzanghera d'acqua piovana (je,je,je).
 
Buon fine settimana a tutte, Amparo Margarita 
 
 
 
 
 

 

 

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