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domenica 21 novembre 2010

Per te, Anna













Anna, sono contenta di leggere che ti ho fatto ridere! Anche tu mi hai divertita con tutte le cose che hai raccontato. Comunque ti dico che il Catechismo anche a me lo hanno insegnato le suore. Andavamo al pomeriggio, un paio di volte a settimana a prendere lezioni con un bel libricino che ci avevano dato, per prepararci per la Prima Comunione,  ma erano molto diverse da quelle che descrivi tu, molto più aperte, eppure eravamo in Italia! Comunque c'era sempre l'idea del peccato, che era la cosa onnipresente in questa disciplina per "insegnare ad amare" Dio...

Ora io mi domando come mai i tuoi genitori vi avevano messe, a te e a Silvia, in un collegio tanto rigido. Quando ho letto come si comportavano le suore brasiliane, che richiedevano autorizzazione scritta da tua madre affinchè tuo padre vi portasse fuori, che non lasciavano entrare un bambino, tuo fratellino, che suonava il pianoforte, perche "uomo" anche se era soltanto un bambino, e che non vi parlavano della religione così come si insegnava, credo, dappertutto, adattandola al loro criterio, sono rimasta di stucco, con la bocca aperta dallo stupore! Sembravano quasi delle monache di clausura!!! Ma non c'era un collegio piu "normale" dove mettervi a studiare? Certo che ti capisco quando mi dici di essere come sei a causa di questa educazione tanto restrittiva.

Comunque sei diventata una bella persona e nonostante tutto sei divertente e hai il cervello aperto, a dispetto di quelle suore che volevano educare e trasformare dei tenerissimi esseri umani in bambole di pezza.

Sono contenta anche per il bel pomeriggio che hai passato a casa di tuo nipote, con la sua famiglia "allargata" (si dice così in Italia quando si parla di prime e seconde e terze mogli, con i rispettivi mariti e figli che si riuniscono senza problemi e armoniosamente). Oggi nessuno si meraviglia di questo e mi sembra molto giusto, senza problemi e ipocrisie.

In quanto alle cornici elettroniche dove scorrono le fotografie in continuazione, io le conosco da tempo e sono molto belle e utili per far vedere tante foto, senza obbligare, a chi viene a farti visita, a una seduta interminabile davanti a un computer per condividere le fotografie.
Io so di aver commesso questo "peccato", ogni volta che tornavo da un viaggio, avendo tante fotografie da mostrare, invitavo le mie visite a vederle, sedute per un bel po' davanti al computer.... ora non lo faccio più... ho capito che per gli altri può essere una tortura... :-)))))

Ora sta iniziando il programma di Claudia. Vado ad ascoltarlo.
Un bacione
Lucia

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