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venerdì 22 aprile 2011

Anche io.....

.....sono andata al cinema con mia amica Ina a vedere "Un cuento chino" pensavo che fosse una pelicola spiritosa, pero a dire la verita mi è piaciuta pero è rimasto un sapore non tanto dolce in bocca.
Ina ha letto vostri commenti, e anche lei mi raconto tante storie di sua emigrazione, tanto divertente, le ho detto di racontarle in il terrazzo. NOn so se lo fara.
Come voi sapete io non sono italiana, mio padre si è sposato con mia madre perche doveva lasciare Italia, perche mio padre faceva politica era in risico sua vita si restava in Italia. Non è stato per amore.
Sono sposati in 1949 e doppo 3 mesi inbarco con il fratello de mia madre. Gia in Argentina cera mio nonno il padre de mia madre.
Mio padre era tenico eletronico, è andato a lavorare in una oficina di automovile, dopo 14 giorni non mi domandate come ha fatto, affito un locale e comincio a lavorare per conto suo.
In il 1950 arrivo mia mamma con il fratello de mio padre.
Sono andati a vivere in una casa dove anche c'erano tanti emigranti polachi, russi.
Quando è nato mio fratello in 1951 gia anche erano in argentina miei nonni e zie, genitori, sorelle e fratelli di mio padre. Che gia aveva comprato una casa in Tandil.
Loro non potevano arrivare e andare a vivere dove abitavamo noi. 
Mio fratello è andato a vivere con loro.
Io sono nata in 1956 e continuavamo a vivere in la casa primitiva con tanta gente, qua si chiamava "conventillos"
Mio padre primo ha pensato in avere la casa per sua famiglia e doppo per noi.
Ricordo sempre, che io cercavo di dormire in mezzo di mio padre e mia mamma perche pensavo che cosi non litigavano. Per fortuna io non sono andata a vivere con miei nonni e zie. Soltanto ci andavamo in estate, ricordo che noi tornavamo e mio fratello restava li.
Quando io avevo 6 anni, siamo spostati a nostra casa, bella e grande.
Lucia ha detto che:
Ognuno di noi assomiglia ai ricordi che sceglie di conservare.
Pero anche credo che siamo il risultato di come abbiamo vissuto, perche io tutta la soferenza che ho pasato di miei zie che erano due magare e anche mio nonno, padre di mio padre, mi hanno fatto piu forte.
In compensazione ho avuto tutto il amore di mia nonna e mio nonno, genitori di mia mamma.
Pero come sempre dico: LA VITA SEMPRE CI DA COMPENSAZIONE.
Spero che Ina veda mio scritto con tante errori e si incoragia a scrivere anche lei, senza importare li sbagli.
M.R.V.

 

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