....

....

martedì 26 aprile 2011

LUCIA...

Mi è piaciuta molto la tua riflessione...
Come il mare,  l'arte, la letteratura , non sono nostre o di un'altro. Una poesia, una composizione musicale, una statua, un quadro non appartengono all' autore più di quanto non appartengono al lettore, all' ascoltatore, al contemplatore...secondo Corrado Calabrò ( poeta calabrese contemporaneo)  ogni lettore, quando legge  una poesia, un brano di un' opera letteraria, è lettore di se stesso...
Anna: ogni giorno mi meraviglio della tecnologia odierna, che ci permette questa comunicazione veloce, virtuale, l'acceso a tutta l'area culturale, il libro digitale...il mondo è a portata di mano, ma tu ricordi le nostre emozioni quando siamo riuscite a scrivere le parole mamma, papà ? e la relazione umana tra insegnanti ed alunni ? cosa succederà, non lo so, tutto avviene molto rapido ...
A dopo, Marta.

Nessun commento: