Hai ragione Gaetana... io nemmeno riuscirei a mangiare le rane. Tu sai che in Lombardia, e anche in Piemonte, dove ci sono le grandi coltivazioni di riso, nelle risaie allagate un tempo c'erano moltissime rane e la gente durante la guerra (ma anche dopo) le pescava per farsi da mangiare, con un sacchetto legato come se fosse un grembiule alla cintura, man mano che le catturavano, spezzavano loro le zampette perche non saltassero fuori dal sacco. Per la gente povera era una grande risorsa alimentare (invece attualmente nei ristoranti è un piatto prelibato e caro...) e io quando ho sentito raccontare queste storie mi sono sempre inorridita pensando al terribile destino di questi animaletti.
Sdrammatizziamo con questa bella foto? (cliccare per ingrandire)
Lucia
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