....

....

mercoledì 24 febbraio 2010

Come cambiano i tempi

Cara Anna, in Colombia fino agli inizi del 1900 la donna nubile soltanto usciva di casa accompagnata dal padre o da un fratello piú grande e giá sposata col marito. Andavano alla messa o a delle riunioni e festeggiamenti  di famiglia. Ma dal 1920 in poi il suo ruolo cominció a essere piú attivo e intraprende a coinvolgersi in una serie d'attivitá al di fuori dell'ambito di casa. Lo fecce alcune volte a titulo individuale  altre in collettivo, sempre in maniera ardita e con determinazione e in molti casi sfidando i convenzionalismi esistenti.

 

Quelle meno sfidanti per temperare un po' la furia della famiglia hanno preso il percorso del servizio ai piú bisognosi, inventandosi il chiamato "costurero". Cioé un ritrovo di signore dei ceti alti che si riunivano in una casa diversa ogni settimana per chiacchierare e fare pezzi d'abbigliamento o biancheria ricamati o all'uncinetto. Alla fine dell'anno li regalavano a un orfanotrofio.

  

Per fortuna nel 1936 si fece un riforma costituzionale che stabilì il diritto della donna di finire la scuola superiore  e poi andare all'universitá. Tuttavia il "costurero"  é un'aggrupazione che é rimasta fino a oggi. Continuano a riunirsi certe signore, ad esempio le mogli dei rotariani, dei leoni o anche a livello personale, ma invece di ricamare e fare l'uncinetto ogni tanto organizzano eventi per ricavare soldi e dare aiuto a opere sociale.

  

In queste raduni settimanali di oggigiorno, allo stesso tempo che si chiacchera, si ride, si piange, si gode, si raccontano problemi o situazioni belle e si propongono eventi da fare, anche si prendono delle deliziose merendine offerte dalla padrona di casa. Quella che offre la riunione é libera di farla a casa oppure in un ristorante, sala da tè o un club privato. E molto simpatico perché da un tempo a questa parte, pure alcuni gruppi formati da solo uomini che si riuniscono per giocare a carte o fare altre cose divertente hanno incominciati a chiamarsi "costurero". Quindi non é strano che un uomo dica: "questo pomeriggio ho costurero".

 

Vedete come nel percorso di 100 anni, con furbizia e astuzia le donne abbiamo potuto spianare la desuguaglianza, tanto che gli uomini si appropiano dei nostri inventi. Baci per tutti. A. Margarita

 

Allego alcune fotografie: gruppo del mio "costurero". Una tavola con la merendina. I regalini che ci scambiamo a natale. E due fotografie dell'Istituto di Riabilitazione del Tolima, un'opera gestita da rotariani.

 

 

 

Nessun commento: