Certo Titty, la tua osservazione sulla solitudine di questo signore è più che giusta. Però io penso che sempre c'è un componente psichico di squilibrio almeno momentaneo che porta certe persone al passo così disperato. Vedi il racconto di Gaetana, c'era lei che si è avvicinata,ma se la sorella si fosse tuffata,non faceva a tempo. Per fortuna ha potuto aiutare. Sono cose dolorose che non potremo capire mai. Quanto al pranzo a Ny comunque sarebbe un viaggio minimo di cinque ore in una giornata, per guidare veramente è stancante. Cara Titty, tu e tutte le non nominate dallo Straffo siete le elette del blog,le persone contro le quali neanche ilnome si può fare, non hai notato che ci nomina solo a quelle che gli fanno venire u male a capa? Tu no, tu sei rispettata e venerata, noi quattro poverette, per un semplice gelatino che io preferirei mangiarmi nelle caravelle della tirchia Maria Rosa delle C., che poi vedrai, pagheremo noi, cioè Ivana ed io, e lui vorrà il più grande che ci sia, ma glielo faccio pagare il gelato, si pentirà, perchè in cambio gli faccio passare un oretta che non se la dimenticherà mai più , quelle da dire alla mogliettina nun ci a faccio chiù...e e scope da suocerina, addù si iuto, ch'ai fattu, e a borsa, chi hai cumbinato oggi...ed i colpi del dito....vedrai vedrai.... Gaetana, pensando bene non vengo alle tue nozze d'oro, alla fine non mi hai invitato al matrimonio e mò vuoi rimediare con le nozze d'oro? No, non mi sembra giusto. Un bacione Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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mercoledì 24 febbraio 2010
Titty
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