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venerdì 24 aprile 2009

Ivana e Gaetana

IVANA , adesso credo d non aver letto bene il tuo post. Ma tu non intendi venire a São paulo? Voglio dire, il tuo interesse è conoscere Buzios? Se così fosse potremo incontrarci a Rio, naturalmente combinando bene i giorni e da lì andare a Buzios. Poi venire a São paulo, perchèRio è dopo São Paulo, venendo da Baires. Quindi é piú pratico fare prima Rio e poi São paulo.
Questo se Silvia ha capito bene, ma comunque è quasi la stessa cosa, senò si và fino a Rio da qui.
Non ho trovato la parola sbluffare, nè somiglianti, solo una che vuol dire che cascano le palpebre, ma tu che hai visto, ho le palpebre cadute? No perché non me ne accorgo...
 
 
 
GAETANA, questa volta mi hai lasciata proprio senza parole, ed è quanto dire. Certo che la tua vita non è stata niente facile e niente comune, e mi dispiace.
La cosa che non riesco ad ingoiare proprio è stata l'affermazione del psichiatra. Prima di tutto il psichiatra non ha elementi sicuri per affermare tale e tale altra cosa, quello che lui può fare è fare il cliente arrivare alle conclusioni attraverso le analisi. Stesso così, non trattandosi di un bambino piccolo, certamente non poteva affermare niente di questo. Ma guarda che stò veramente sterefatta.
 
Non capisco neanche molto la tua decisione di abbandonare le tue attività. tu dici tutte? Certo che io ho un amica che adora, dopo averlo esercitato ed imparato, il giardinaggio, e la libertà è una gran bella cosa, solo non capisco perchè proprio tutto, mi sembra che sei molto attiva no?
Mò che fai, diventi pokerista imbattibile? Io non sò giocare poker solo  canastra, che poi qui chiamano anche di buraco, ma sono molto distratta e quindi non molto brava, raramente qualcuno vuole me come compagna, sai che si gioca  due a due. Alle volte vinco anche, ma quando ho fortuna con le carte in mano, non per saper giocare.
 
Senti, tu parli di computer, ma sai una cosa, stavo pensando, hai elementi per scrivere un romanzo, e neanche c'é bisogno che utilizzi tutti gli argomenti che avresti, basta una parte e verrebbe un romanzo che sembrerà fizione. Sai che sarebbe una cosa che ti occuperebbe ed allo stesso tempo sarebbe una terapia migliore dell'analista? E poi le sai raccontare le cose. Sarebbe interessantissimo.
Anche perchè il computer in se non é che occupa tanto, bisogna trovare il modo di farne uno strumento utile affinchè abbia ragione d'essere.
Bè, mi era venuta l'idea.
Un abbraccione
Anna

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