NESSUNO MI CAPISCE..................................Solo la povera Vittoria che è così buona che capisce tutti. Lucia, allora tu lo chiami di pallino il mio anno di viaggio? Io ho viaggiato un anno in tutte le maniere, nelle mappe, nei libri, nelle comunicazioni con i poveri disgraziati di parenti e amici e tu lo chiami di pallino?E proprio mò che cominciavo la valigia, sniff sniff sniff sniff... Bè la valigia ve la perdete, vuol dire che...viaggerete senza valigia poi alla fine. Quanto al tuo pallino dei logos, ma io non ho mai detto che le mie nipote erano tanto speciali da conservare tutti i logos nelle cassette, io ho detto solo che ci giocavano da sole e tranquille tutto il tempo, e io ci giocavo insieme ma perchè mi divertivo anche io, poi che ne sò se mettevano tutto a posto o la madre lo chiedeva e loro non lo facevano...io solo giocavo, il resto non era con me, me ne andavo a casa mia. Vittoria parlava credo di stanchezza di stargli dietro, per questo ho parlato del logos, ma poi tutto il lavoro se c'era, le lamentele ed anche l'affetto, se li prendeva la madre quando tornava dal lavoro. Ma era solo per spiegare, senò sembra che a casa mia solo ci siano angeli... Quanto all'affetto loro per me, certo sei più fortunata te, perchè io vedo tanto poco tutti in questa benedetta città che è ridicolo, ma ti posso dire che vedi più tu i tuoi figli e nipoti lontani che io i miei in São Paulo. Tutti lavorano, studiano, fanno corsi extra, metà stanno in un altra città, quando vengono è per andare dal padre che non abita vicino, quindi, li vedo pochissimo. Non ho mai più rivisto la piccolina. Ecco, oggi è il mio ultimo scritto, ieri ho svuotato gli armadi, ma oggi la mia donna non è riuscita a portare via tutto, ha dovuto portare solo metà e mercoledì l'altra metà. Io sono rimasta con un terzo di tutto quello che c'era, e lei con due terzi. Ma ho superato l'attaccamento alle cose ed ho pensato da quanti anni o mesi non usavo questo o altro, e pensando così ho avuto il coraggio pensando al quanto tempo avrei passato ancora non usando per poi aumentare i mesi, e quanta gente potrebbe fare economia approfittando degli armadi pieni di cose che neanche ricordavo di avere. Stamattina consegnati, non c'è ritorno, ed è stato un grande sollievo, c'è posto per la mia anima in quegli armadi... Stop al mio diario, posto agli altri, ho occupato molto spazio, Gaetana scusa se non sento le farfalle, ma non mi arrivano... Un bacione Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 22 febbraio 2010
iO NON SCRIVO PIÙ
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