Sembra che di giornalista ne abbiamo due, non una sola. Ho letto seriamente e penseriosamente il tuo scritto la prima volta. Poi una seconda volta, poi una terza. Io, dopo il tuo racconto certamente con la mia pazienza avrei lasciato i 300 pesos, poco per liberarmi da questa macabra storia. Io non sò come si chiama in italiano la parte colorata, a volte, degli occhi, ma che io sappia, lo specialista si chiama oculista. Immagginando sia iride, cosa volevi che guardava? L'iride. Io, con la mia esperienza attuale, ma non tanto variata e avventurosa come la tua, mi dispiace, sono arrivata alla conclusione che la depressione è una malattia che ci porta a cercare i miracoli. Mó mi sono pure entusiasmata, figurati che su google c'è un corso di questa materia in sette mesi, cioè, poi 300 reais a consulta, io ne faccio tre al giorno, divento milionaria. Poi leggendo di nuovo il tuo racconto, passato il colpo e la delusione mi sono fatta le matte risate. Sai tu gironzolando, sai il corridoio scuro con la signora scapigliata, con l'apparecchio per vederti gli occhi, ma certo un racconto da Kafka, e che hai fatto? Hai comprato le medicine? Ti consiglio di andare da una psichiatra, così racconti un bel racconto sulla visita e le conversazioni. Per me sembra una parlantina di matti, ma i tuoi pesos sono pochi, a me è costata 700 reais la visita, se pensi che abbiamo la moneta quasi pari.... Ma grazie del racconto, e sono contenta che con le riviste che hai trovato sei potuta tornare al passato, é sempre un viaggio interessante. Oltretutto mi sono prese sempre le riviste dei viaggi, non sapevo che erano rubati.... Un bacione Anna Racconta, racconta.... | |||
|
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
....
martedì 21 aprile 2009
IVANA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento