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giovedì 2 aprile 2009

Lucia, Claudia, Ivanna

Lucia!!! che brava e coragiosa che sei stata. Anche ilustrativa nella spiegazione delle cause ma anche nel sentire di tutti gli italiani che a quel epoca eravamo sconvolti non soltanto per la guerra, ma anche con l'Italia per il suo atteggiamento.
Cara Claudia, certamente che avrai dei ricordi tristi per la sofferenza della tua sorella e cognato. Anch'io ricordo che i soldati chiedevano elemosina. Purtroppo io avevo un negozio e sempre arrivava un excombattente a chiedere cualcosa, era in uno stato calamitoso povereto. Ricordo che gli domandai perché non si rivolgeva a chiedere aiuto allo stato é lui risposse che non gli davano niente.
Al rovescio che tuo padre, il mio cuasi mai parló della guerra, la visuta da lui in Italia, má al tempo di quella delle Malvinas era cuasi spaventato. Ricordo che lo constringi ad spiegarmi del perché ne aveva tanta paura del Ingilterra se tutti dicevano che l'Argentina stava vincendo, certo io era giovane e avevo un grande fervore per l'Argentina e anche non non capivo niente. Ho dovuto considerare la sua spiegazione giaché cuando Lui parlava era parola vera. Difatto aveva ragione come penso che tanti italiani lo pensavano allo stesso modo.
E il padre Mario?...Siiii lo ricordo, peró non lo ho mai visitato, fú una grande persona.
Cara Ivanna interessante il tuo post, nella attualitá gia non la si considera una guerra perduta. Di fatto l'Ingilterra ha chiesto la estensione dei kilomentri della piataforma continentale atorno alle Malvines, perché de interese strategico (carburanti)
L'Argentina anche sta chiedendo la estensione della piataforma continentale.. Credo che i termini perche la proposta sia accetatta é fino a maggio e nella attualitá e in ritardo con il proietto. Tanti mail lo denuncia e la Argentina e a rischio di perdere se non fa questa petizione, mentre Ingilterra avanza un altra volta. Tutto per il sospetto dei carburanti.
baci Adriana


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