Prima di tutto,tu ti immagini come sarebbe carino farci due passi assieme e mantenere(dato il caldo afoso che tocca a tutte e due un dialogo del tipo:" ma che caldo che fa....(tu),che caldo da crepare (io) come fá caldo oggi"(tu) questo caldo non si sopporta(io..),certo non é certo molto interessante ti pare?ma non fra noi due,tra chiunque.Certo,si puo commentare il caldo,ma una volta assodato che c é e che lo dobbiamo sopportare?..é questo che commentavo...la prima volta che l hai detto ho assentito(non sono immune a quel caldo terribile) dopo di ció,magari se uno dice "ho male di stomaco" si puo dire"come mai?'ma se poi prroprio non si ha cosa dire va bene pure il caldo,é che penso abbiamo altro da dire.Quanto alla vedovanza,Anna,mi dispiace deluderti,ma pure a me quando mi vedono gli amici sempre dicono "tu stai bene o molto bene",o non dicono niente se non stó molto bene.....ma é che mi vedono poco,succede pure a me verso di loro,,li vedo,e dico(se ´é vero) che li trovo bene.....perche io alla bugia preferisco il silenzio,non sono obbiligata a dire niente,e tu sai di un amica alla quale non dico niente,perche penso si dovrebbe invece un poco curare,per se stessa ovviamente,mica per noi.Poi almeno a me succede che io non sono una persona molto curata(parlo di me),non mi trucco molto,mi vesto(penso con buon gusto) ma molto sportiva sempre,allora in una serata come domani,in cui mi vedono piu curata,vestita un poco piu da sera ecc,mi sembra naturale che io stia meglio(di sicuro) e che lo dicano., e sará vero penso io.Poi cara mia preparati quando vai a Nocera,se muore qualcheduno si mettono le fasce nere sulle porte di tutti quelli che conoscevano il defunto,e senó pure annunzi funebri grandi sui muri con foto e tutto.,li ho visto con questi occhi l ultima volta che andai,quindi attuale,credo che sono aspetti della tradizione locale che si conservano..Quanto ai funerali é giusto che oggi tutti vanno come vanno,perfino in jeans ,e come dici tu non é il come ti vesti che mostra il maggior o minor dolore,ma secondo me una ragione cé,,oggi le donne pure lavorano,in genere vanno correndo a consolare gl amici o parenti,cosí come stanno vestiti in ufficio o altrove.Credo che é questo,andare a casa,dipendendo dalla cittá dove abiti non é sempre semplice,se sei fuori,anticamente le donne erano a casa,si vestivano con vestiti scuri ecc,oggi come fanno?Per gl uomini é piu semplice,mai (quasi ) si trovano con vestiti rosa schok nel lavoro,o rosso o giallo,per loro é semplicissimo.Ma io giá mi sono trovata in condizioni di dover passare a casa per vestirmi un poco discretamente,molti anni fá,perche mi sembra avevo delle cose molto colorate,e mi sembra che (almeno per me,mi dá fastidio,non é per la gente) andare con vestiti o gonne o camicette di colori forti,in un ambiente di tristezza per le circostanze,potendo, non é neanche il caso.,ma giá sono andata con vestito blu a fiorellini piccoli ,insomma niente che si possa dire"Silvia é arrivata" perche stona,o meglio,mi sento male io.Ecco ,mi sono ricordata,mi sono cambiata per andare al funerale della antropologa Ruth Cardoso e ti garentisco che non céra nessuno di giallo brillante...sic...sic....tutti erano normalmente vestiti con certa discrezione,non é una festa.Quanto a te e Gaetana,vi sfrenate molto ambedue,e io immagino che se lo fate,é perche siete sicure di poterlo fare,sia lei che te,senó dovreste moderarvi....capito voi due?Lo idco perche io voglio molto bene a Gaetana,mi é simpatica,mi diverte molto,ma non mi sentirei libera di dire a lei ció che voi vi dite,sia nel blog,sia,apparentemente in e-mails.,Il tipo di relazionamento,la libertá,bisogna esserne sicura snó si correil rischio ovviamente.Voi mi ssemnbrate molto sicure tutte e due ,una dell altra,allora é inutile poi fare il teatro....ti sei dispiaciuta?ma ti sei offesa,ma figurati,ma neanche a pensarci....tutte noi lo sappiamo che non vi offendete,senó ci pensereste due volte vi pare?e quel povero giardiniere che c entra?soolo domando eh?quello era vittima della moglie e adesso diventa vittima pure di Anna,sai come lo compatisco.....Ecco ho detto tutto.Anzi non tutto....Anna dice che Titty si vede che é del nord per come scrive....sic....ma sai che mi piacerebbe( e forse a tutti) sapere quale é la caratteristica?perche questo io l ho visto come un elogio ovviamente,ma pure l elogio é un preconcetto,poi non so neanche se é del nord,per me é una persona,inteligente,simpatica,molto cordiale sempre,ma io sono del sud e sono molto cordiale,l inteligenza e la simpatia, poi la devono giudicar gl altri.....sniff sniff....che me lo sono ripreso,sono entrata con le carte per la patente Titty,appena esce ve la mando(costa pure lo sapevi) ma lo faccio oo stesso.Ecco Anna,avrai che leggere adesso,pure io non ho sonno nonostante l ora tarda,come vedi ,mi son fatta un monologo......buona notte a tutti,buon giorno a Gaetana.Silvia |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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venerdì 19 febbraio 2010
a mia sorella Anna
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