Finalmente ci sono arrivata

Care Mie, voglio solo aiutarvi, mettetevi in testa che qualunque suocere, qualunque, è meglio che lo straffo. Ma io combinerò con Ivana, due giorni di assoluto digiuno, viaggio a Pompei senza neanche acqua, niente, naturalmente io perchè senò non funziona che ivana sviene nelle prime ore. Dunque devo calcolare in modo che, difronte alla gelateria io svengo dalla fame, debbo fare bene le prove qui prima. Se poi nella gelateria ci sono pure dei dolcetti, meglio ancora. Svengo, Ivana disperata, Straffo, Anna è svenuta, lui niente al solito, ma se porta la suocerina, questa dirà poveretta...dategli un dolcetto, un gelato (mi raccomando di cioccolatto non di cocco), io venuta, non sento niente. Una volta seduta, rinvengo piano piano e fino a che non mangio tutto quello che dico io non apro bocca e stò male. Naturalmente la mia borsa la prende Ivana e la tiene ben stretta in mano, non osa aprirla. Poi loro vanno i tre in chiesa a chiedere alla Madonna che mi faccia star bene.   Nel frattempo io vedo che altro c'è da prendere e, senza soldi, bianca come la luna  a mezzanotte, esco a prendere un poco d'aria. Non posso rientrare per pagare perchè mi manca l'aria, questo è facile.Fatto. Mò Ivana tu inventatene n altra...   E dire che ho fatto il conto item per item a positano delle spese che darei in caso di vedere Napoli e poi muorire, a Pompei, naturalmente. È una spesa fortissima, e per farlo economizzare muoio vicino agli altri che furono e già ci stanno. Darebbe la gelateria intera...   Ma vi credete che si è commosso?Manco per sogno...neanche una parolina di consolo, niente, manco un piantolino. Bé ma se è vero io vado prima a Pompei e poi vado Napoli, la distanza è maggiore, i costi immensi. Poi se decido di andare a Nocera peggio che peggio, non sò quanti chilometri sono, e le vesti nere di tutti? E il fondo di musica napoletana che voglio sentire con alto parlanti.   Ma io te la combino sai? Non ti preoccupare......   Un abbraccio Anna