Anna, non pensare alla generala, eh? :-) Ho detto un discorso in generale, voglio dire che mi rivolgeró a ognuna di voi, con qualche mio commento.
Prima di tutto, a te: Hai detto che erano anni e anni che non ti prendevi il raffreddore, ma l'anno scorso, quando siamo state Maria Rosa V ed io a San Paolo, non era il raffreddore che ti aveva impedito di riceverci l'ultimo giorno per salutarci? O era un'altra cosa che avevi avuto? O era soltanto Silvia quella che aveva preso il raffreddore e tu invece avevi avuto un altro malanno? O eravate tutte e due con il raffreddore? :-))))))))))))))
Insomma, mi ricordo che non stavate bene. Comunque, riguardati e spero che questo raffreddore passi presto. Meno male che quando è venuta Flavia, era soltanto all'inizio, ma non è detto che qualcuno si possa contagiare, sia all'inzio, sia nel bel mezzo di un raffreddore, solo per fare una visita. Dipende da quanto siano forti gli anticorpi di chi ti si avvicina.
Ho visto che hai cercato di mandarci una foto scattata con il cellulare, ma purtroppo non si è potuta vedere. Sicuramente raffigurava te e Flavia insieme... vabbe', sara per un'altra volta!
Silvia, la parola MIXURUCA mi è piaciuta molto come suona, ma come significato vuol dire, allora, una piccolezza, una cosa insignficante? Continua a parlarci, è sempre gradevole seguire i tuoi pensieri. ;-)
Ora torno ancora con qualche parolina sulla mia festa di sabato. Ringrazio Luisa per il suo commento e approfitto per dirvi, che aveva in borsa la foto in costume da bagno, che mi voleva consegnare per pubblicarla sul terrazzo (per il famoso concorso di miss-blog) ma che poi si è dimenticata di consegnarmela... :-( Sarà per un'altra volta.
Ringrazio anche Claudia per il suo commento e Vittoria e tutte. Ora rispondo a Titty e a chi mi ha chiesto dei quadri in casa della mia amica. I quadri sono stati acquistati, perchè Maria non dipinge, anche se ha tantissime abilità... sa anche fare dei mobili, sa patinare, stuccare, ha sempre fatto qualche attività creativa, sia facendo borse, sia tantissime altre cose, ha fatto corsi di ogni genere, fra cui quello di cucina e catering, e proprio per questa sua professionalità nel cucinare, il risultato della riunione è stato eccellente, oltre all'amore che ci ha messo.
In quanto a invitarla al blog, ora che è venuta a conoscenza di alcune nostre amiche, l'ho sentita dire che magari potrebbe prendersi un computer per casa e cercare di svagarsi con noi, ma penso che forse ne ha fin troppo di computer sul suo lavoro. Non so se vi ho detto che è segretaria di un famoso chirurgo (numero 2 al mondo, secondo quello che mi ha detto lei) che fa trapianti di fegato all'Ospedale Italiano di Buenos Aires, perciò è abbastanza occupata.
Ieri ci siamo incontrate ancora perche sono andata a riprendermi la macchina fotografica che avevo dimenticato insieme al libro della Pariani che Ivana aveva regalato a Maria Rosa V, l'anno scorso.
Poi lo aveva letto Claudia e adesso che lo
ha riportato, comincerò a leggerlo io. Anzi ho gia cominciato stanotte... ho letto un po' facendo molto tardi e devo dire che mi ha catturata... sarà che inizia parlando di un italiano (Antonio, detto Togn) che è originario della Lombardia, della nebbiosa pianura padana, e ci sono molte espressioni dialettali lombarde che io conosco molto bene e mi sembrava proprio di sentire le mie cugine politiche che inframezzavano il discorso con parole dialettali, come pure conosco bene gli ambienti descritti. Mi sembra che mi piacerà.
Il libro è un po' rovinato, qualche fascicoletto di pagine si stacca ed è anche un po' logorato nella copertina, perciò lo tratterò con molta cura per non guastarlo ancora di piu. Poi lo renderò alla propietaria, cioè Maria Rosa V.
Ora devo proprio andare, il blog mi distoglie spesso dalle altre mie occupazioni e siccome adesso manca soltanto un mese per la mia partenza verso Chicago, mi devo dar da fare per sistemare ogni cosa lasciata in sospeso per diversi motivi, non soltanto per colpa del blog... devo dire... :-)))
Un caro saluto,
Lucia
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