Non che sia un caso inedito, ma oggi, sarà credo la fine di un processo che deciderà di un padre e la sua seconda moglie, con la quale ha due figli piccoli ancora. Questo signore aveva una figlia con la prima moglie, di soli cinque anni. I fine settimana, saltuariamente li passava con padre e madrasta. Succede che due anni fà, sembra da tutto che, la madrasta si è innervosita con la bambina in macchina, l'ha colpita con qualcosa, tanto che sanguinava in testa. Arrivano in garage, il padre la prende in braccio e la mette a letto e và in garage ad aiutare la moglie con gli altri due. Senonchè al che adentrano tutti l'appartamento, la piccola non c'era più, la rete della finestra della stanza dei fratellini era stata tagliata e la bambina giaceva nel giardino dell'edificio caduta dal settimo piano, cioè, buttata.La madrasta, comprovato, chiama il padre ed il suocero e per fortuna un vicino ha chiamato il soccorso che l'ha portao in ospedale, ma senza più vita. C'erano segni di strangolamento nella gola della bambina, macchie di sangue per la casa e segni dei tennis del padre sul letto sotto la finestra fatale, che lui dice ha messo per vedere sotto. Insomma, una storia molto complessa e che ha smosso tutta la popolazione per due anni. I due stanno in prigione da quel giorno ed i figli con i genitori di lei, fatto stà che oggi è la decisione del futuro di questi due...I giurati decideranno, sono 4 donne e 3 uomini, e solo uno con pratica di processi in tribunale. Bè la legge é così.La madre della bambina che ha giá perso la figlia è stata obbligata a stare reclusa anche lei come le altre testimoni per richiesta della difesa, per un eventuale confronto con marito e madrasta, una crudeltà in pi{u. Ma oggi l'hanno liberata per indicazione del suo psichiatra, lei non c'era sul posto ed è accorsa subito chiamata. I due non hanno validi motivazioni di difesa, e neanche gli avvocati convincono molto, stanno dando stralci e racconti di reporter che hanno il permesso di entrare nella sala. Oggi si decide, e che difficile mettere nelle mani di 7 persone la vita di due, io sono contro, nonostante tutto indichi che sono in condizioni di arrivare ad un consenso, vedremo. Comunque oggi ci sono sistema di verificare orari delle varie telefonate, il padre aveva un sofisticato apparecchio in macchina che dava l'ora esatta dell'arrivo in garage, il tempo calcolato dell'ascensore, ecc.ecc. Insomma, prove insoffismabili di orari, il ché dà una certa sicurezza. Spero oggi sia la fine, è cominciato lunedì ed il tempo non passa, dubito che siano assolti. Povere famiglie e poveri bambini, di vittime e di colpevoli. Loro sono tutti innocenti. Scusate il racconto, ma stà smuovendo il Brasile intero in verità. Che Dio aiuti a fare giustizia. Un bacione Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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venerdì 26 marzo 2010
Questi ultimi giorni sono stati molto tristi per i brasiliani
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