Cara Maria Rosa, mi dispiace che stai vivendo questo momento. Mi dispiace anche per la tua amica, certo deve aver sofferto molto nella vita per essere diversa, diversa da chi? Diversa da quelli che sono la media, i detti normali, solo questo. Certo come dici tu il fatto di aver studiato in colleggio di suore dove tutto è peccato deve aver influito, lo sò bene io che ho studiato anche io inventando peccati, ma io credo che in qualunque posto avrebbe sofferto ugualmente. Un poco perchè queste persone, putroppo, loro stesse si condannano, sono i primi giudici di loro stesse, e poi perchè non possono vivere la loro vita alla luce del sole, e ci vorrà molto tempo, se ci si arriverà per uguagliare le diversità. Nessun diverso fino ad oggi è diventato uguale, e la lotta che fanno per esserlo, di per seè li distingue dagli altri. Ma che siano essere umani uguali a tutti, che amano, che soffrono, che vivono, questo è innegabile, oltre tutte le sofferenze, solo che sono sole. Che tristezza. Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 18 aprile 2011
Maria Rosa V.
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